Badische Presse - Axa Italia, 'lo sport come leva di inclusione sociale'

Axa Italia, 'lo sport come leva di inclusione sociale'
Axa Italia, 'lo sport come leva di inclusione sociale'

Axa Italia, 'lo sport come leva di inclusione sociale'

Si chiude la "Week for good" dedicata alla sostenibilità

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Lo sport come strumento di educazione, prevenzione, inclusione e coesione sociale, per contrastare il disagio giovanile e dare forza all'empowerment femminile. E' il tema che ha animato la finale del torneo di calcio femminile, dedicato allo sport e all'inclusione, organizzato da Axa Italia insieme a Sport senza frontiere, nell'ambito della "Week For Good", settimana che Axa dedica ogni anno alla sostenibilità. L'evento, che si è svolto allo stadio Nando Martellini, alle Terme di Caracalla, ha visto la partecipazione di oltre 100 giovani atlete del network di Sport senza frontiere e centinaia di volontari di Axa Cuori in azione. Al centro dell'iniziativa, inoltre, una raccolta fondi interna promossa da Axa Cuori in azione e aperta alla partecipazione di tutti i collaboratori del gruppo, per consentire a circa 30 bambine e ragazze seguite da Sport Senza Frontiere di partecipare al Joy Summer camp 2025, campi estivi promossi da Sport senza frontiere. "In un momento storico in cui il disagio giovanile emerge come tema sempre più urgente, l'iniziativa - spiega Axa Italia in una nota - mira a lanciare un messaggio di ottimismo sulla possibilità di costruire, insieme, un futuro più inclusivo, nello sport e nella società, facendo riflettere sull'importanza di creare sempre più consapevolezza su temi di prevenzione e vedere lo sport come leva di inclusione sociale". Ambasciatrici d'eccezione Sara Gama, ex capitana della Juventus e giocatrice della nazionale italiana, e Patrizia Panico, allenatrice ed ex calciatrice, donne simbolo dello sport e di empowerment femminile, che hanno arricchito l'evento con momenti di dialogo e confronto con le ragazze e di preparazione atletica.

P.Barth--BP