

A2A, 'Lombardia capofila dello sviluppo dei data center'
Studio Teha-A2A, 'a Milano il 46% della potenza nazionale'
Sui data center Milano e la Lombardia si stanno affermando come poli strategici, attirando l'interesse crescente degli investitori. Il numero di data center presenti in Italia è in crescita, con 168 strutture rilevate nel 2024, per una potenza installata di 513 MW, che posizionano l'Italia al tredicesimo posto a livello mondiale. In questo contesto Milano, con una capacità installata di 238 MW, pari al 46% della capacità nazionale, supera quella di città come Madrid e Zurigo. E' quanto emerge dal position paper realizzato da Teha Group in collaborazione con A2A, presentato in occasione del Forum di Cernobbio. Milano concentra il 46% della potenza nazionale. Tra i progetti di A2A, a Brescia, il data center Qarnot inaugurato lo scorso giugno presso la centrale Lamarmora consente di recuperare calore di scarto per alimentare il teleriscaldamento 4.0, riscaldando 1.350 appartamenti e portando benefici diretti a famiglie e ambiente. A Milano, dal 2026, il progetto 'Avalon 3' permetterà di immettere nella rete oltre 15 GWh di energia termica all'anno, contribuendo a riscaldare migliaia di abitazioni. Due esempi di come i data center possano evolvere da semplici consumatori di energia a protagonisti attivi della transizione ecologica.
Q.Braun--BP