

Usa, 'no ai soldi del Bid per i progetti cinesi in Colombia'
Hanno il 30% delle azioni della Banca Interamericana di sviluppo
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha comunicato tramite il suo Ufficio per gli affari dell'emisfero occidentale che si "opporrà energicamente" che la Banca Interamericana di Sviluppo, il Bid, e altre istituzioni finanziarie eroghino risorse economiche per progetti in America latina con la partecipazione cinese. L'annuncio arriva dopo che la Colombia ha firmato l'accordo di adesione alla 'Nuova Via della Seta', l'iniziativa strategica lanciata nel 2013 dalla Cina per rafforzale i suoi collegamenti commerciali e di 'soft power' a livello globale, come riferito ieri da tutti i media statali di Pechino. "Gli Stati Uniti si opporranno con forza a progetti recenti e futuri finanziamenti da parte del Bid e di altre istituzioni finanziarie internazionali per aziende statali e controllate dal governo cinese in Colombia", ha comunicato l'Ufficio per gli affari dell'emisfero occidentale sul suo account ufficiale di X. La decisione riguarda anche "altri paesi della regione dove l'iniziativa della Belt and Road Initiative (la Nuova Via della Seta in inglese) abbia progetti", in quanto "tali progetti mettono in pericolo la sicurezza della regione", ha annunciato Washington. Nel caso colombiano, la decisione può influenzare la costruzione della prima linea della metropolitana di Bogotá, appaltata a un consorzio cinese e la cui strutturazione dei pagamenti include un prestito della Banca Interamericana di Sviluppo, di cui gli Stati Uniti possiedono il 30% delle azioni. "I dollari dei contribuenti nordamericani 'non devono' essere usati in alcun modo dalle organizzazioni internazionali per sovvenzionare le aziende cinesi nel nostro emisfero", conclude il comunicato.
K.Wolf--BP