

Rubio chiede una prova di vita di Ferrer, 'Cuba lo tortura'
Il dissidente in sciopero della fame picchiato in carcere
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha chiesto prove che il leader dell'opposizione cubana, José Daniel Ferrer - in sciopero della fame da più di due settimane nel carcere di Mar Verde, a Santiago di Cuba - sia ancora in vita. "Il regime cubano continua a torturare l'attivista pro-democrazia José Daniel Ferrer. Gli Stati Uniti esigono prove immediate di vita", ha scritto Rubio sul suo account ufficiale di X. Nel suo messaggio, Rubio, figlio di emigranti cubani, ha chiesto anche la liberazione di tutti i prigionieri politici. Ferrer, leader dell'Unione Patriottica di Cuba (Unpacu), è stato vittima di almeno sette pestaggi da quando ha iniziato lo sciopero della fame, secondo quanto denunciano i suoi familiari. "Esattamente sette pestaggi ha ricevuto José Daniel Ferrer in 14 giorni di sciopero della fame... Questo è assolutamente esecrabile", ha detto in un video Manuel Cuesta Morúa, portavoce del Consiglio per la Transizione Democratica mentre Amnesty International ha esortato questa settimana il governo dell'Avana a liberare Ferrer. L'Osservatorio Cubano dei Diritti Umani ha presentato questa settimana alla Relatrice speciale Onu sulla tortura e alla Rappresentante Speciale per i diritti umani dell'Unione Europea una denuncia con richiesta di un'azione urgente a favore del prigioniero politico.
I.Richter--BP