Badische Presse - La nuova città giudiziaria a Roma pronta entro il 2029

La nuova città giudiziaria a Roma pronta entro il 2029
La nuova città giudiziaria a Roma pronta entro il 2029

La nuova città giudiziaria a Roma pronta entro il 2029

Nuovo edificio, parcheggio sotterraneo e spazio alle aree verdi

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La riqualificazione delle strutture e la realizzazione di un nuovo edificio, con tanto di parcheggio sotterraneo: vedrà la luce entro il 2029 la nuova città giudiziaria di piazzale Clodio a Roma. Il decreto regionale che definisce l'iter è stato presentato nella sede della Regione Lazio e prevede anche la sistemazione di tutte le aree verdi di Monte Mario, compreso il riassetto della vegetazione della collina colpita dall'incendio del luglio dell'anno scorso. Con il passaggio di oggi, alla presenza del ministro Carlo Nordio, del sottosegretario alle infrastrutture Tullio Ferrante, del presidente del Lazio Francesco Rocca e del sindaco Roberto Gualtieri, è stato dunque dato seguito al protocollo d'intesa sottoscritto il 10 luglio scorso tra Regione, Roma Capitale, ministeri della Giustizia e delle Infrastrutture. Le opere, per cui si stima un investimento di risorse di circa "80 milioni", ha detto Ferrante, saranno realizzate attraverso un concorso di progettazione internazionale. Entro luglio ci sarà l'indizione del bando e l'intero progetto dovrà vedere luce non oltre il 30 aprile 2029, mentre a ottobre 2029 ci sarà il collaudo statico. L'intervento, che includerà anche la riqualificazione complessiva dell'area di piazzale Clodio, dovrà armonizzarsi con ciò che c'è attualmente e integrarsi con la realizzazione della cosiddetta "Porta del Parco", ovvero con la riqualificazione e ripristino del verde di quello che oggi è conosciuto come il 'pratone' di via Teulada, con il percorso ciclopedonale. Il nuovo edificio - destinato a ospitare gli uffici giudiziari - non potrà superare i 24 metri di altezza. La struttura sarà quindi edificata in una porzione di largo Livatino e davanti a Clodio spazio al verde. "C'era un patto assunto con i nostri cittadini di Roma perché vi fosse l'attenzione dovuta all'esigenza prioritaria dell'amministrazione della giustizia ma anche a quella della sostenibilità ambientale" ha sottolineato Rocca. "Non solo non si consumerà suolo - ha assicurato quindi il sindaco Gualtieri - ma la superficie aumenterà riqualificando il pratone e tutta la zona di piazzale Clodio può essere riqualificata e diventare un fiore all'occhiello dell'urbanistica di Roma". Altro intervento "strategico e decisivo" sarà poi il parcheggio sotterraneo che verrà realizzato sotto piazzale Clodio mentre in superficie ci sarà la riqualificazione e depavimentazione di parte dell'area. Regione e Comune programmeranno poi una serie di interventi per il ripristino della vegetazione della collina di Monte Mario colpita dall'incendio del luglio 2024. In aggiunta alla realizzazione, un itinerario pedonale all'interno della "Porta del Parco" e del parco stesso, allo studio c'è la possibilità di realizzare un percorso ciclopedonale protetto, che potrebbe collegarsi alla ciclabile del lungotevere creando, così, un tracciato unico fino a Ponte Milvio e oltre. Per Nordio si tratta di uno "straordinario progetto" con il quale si rende "una giustizia più efficiente e vicina ai cittadini". Il Guardasigilli chiede però una "accelerazione" sull'iter: "Lo sappiamo che Roma è tanto bella quanto difficile, ma bisogna rendersi conto che la modernità ha le sue esigenze".

Z.Zimmermann--BP