

In Italia per Remigration Summit, espulso l'estremista Paludan
Bruciò il Corano in pubblico, ha fondato un partito in Danimarca
E' stato espulso dall'Italia per motivi di ordine pubblico Rasmus Paludan, il 43enne politico danese estremista di destra noto per aver bruciato il Corano, arrivato questa mattina a Malpensa per partecipare al Remigration Summit. Lo conferma la Questura di Varese. La Digos ha svolto tutti gli accertamenti del caso, quindi è scattata l'espulsione. Secondo quanto ha scritto lo stesso Paludan su Facebook, la polizia gli avrebbe detto che "gli altri si arrabbiano perché ci sei tu. Ecco perché non dovresti essere qui". Paludan ha fondato il partito di estrema destra Stram Kurs (Linea dura) ed è stato più volte condannato per aver bruciato più volte il Corano in pubblico. Non è ancora chiaro dove si terrà il Remigration Summit, che inizialmente era stato organizzato in un hotel di Somma Lombardo, in provincia di Varese. Lo stesso hotel aveva poi scelto di non confermare la prenotazione lasciando il Summit senza una location. Gli organizzatori hanno sempre confermato che l'evento si sarebbe tenuto comunque nella data stabilita, ovvero il 17 maggio, dalle 14 alle 19.30. La Prefettura di Varese, da giorni, è allertata per garantire "l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini" dato che non è escluso che gli organizzatori abbiano trovato un altro luogo dove tenere l'evento sempre in provincia di Varese. Lo stesso prefetto di Varese Salvatore Pasquariello aveva spiegato che "è un evento privato ed è quindi impossibile vietarlo".
L.Fischer--BP