

Google potenzia l'IA nella ricerca, al centro c'è Gemini
Lancia AI Mode, Beam per videochiamate in 3D e traduzione live
Google potenzia le funzionalità di intelligenza artificiale nel motore di ricerca, in risposta alla concorenza dei big tecnologici in primis OpenAI, casa madre di ChatGpt. Al centro c'è la piattaforma Gemini che diventa "più personale, proattiva e potente" e con il consenso degli utenti "potrà utilizzare informazioni contestuali personali rilevanti dalle app Google in modo privato, trasparente e completamente sotto il vostro controllo". Alla conferenza degli sviluppatori il colosso tecnologico lancia 'AI Mode' con cui la ricerca viene ripensata. "Grazie a capacità di ragionamento più avanzate - sottolinea il Ceo Sundar Pichai - sarà possibile porre domande più lunghe e complesse". La funzione Live di Gemini consentirà di usare la fotocamera di un dispositivo mentre si fa la ricerca online. La funzione AI Overview lanciata lo scorso anno, aggiunge il Ceo, è stata estesa "a oltre 1,5 miliardi di utenti in 200 paesi e territori",. Google presenta anche Veo 3 che include la generazione di audio nativa e introduce Imagen 4, "il nostro modello di generazione di immagini più recente e potente", entrambi disponibili nell'app Gemini. Con il nuovo strumento Flow, inoltre, è possibile creare video cinematografici e trasformare un clip breve in una scena più lunga". Altra novità, arrivano le videochiamate in 3D con Google Beam, "una nuova piattaforma di comunicazione video orientata all'IA per una esperienza conversazionale molto più naturale e immersiva". Infine, la traduzione vocale arriva su Google Meet, rivale di Zoom: quasi in tempo reale è in grado di riprodurre la voce, il tono e persino le espressioni del parlante, "facilitando sempre di più conversazioni naturali e fluide tra lingue diverse".
P.Barth--BP