

Giani, sulla candidatura in Toscana dovevo dare una scossa
"Sento di avere tanto sostegno nel Pd e nella coalizione"
Con Elly Schlein "il dialogo c'è, c'è sempre stato. E a mio giudizio è un dialogo estremamente costruttivo perché comprendo la dimensione del quadro nazionale. E' giusto che la segretaria si muova in una logica di quadro nazionale". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, rispondendo ai giornalisti. "Per quello che riguarda invece l'ambito in cui io mi muovo e quello territoriale. Mancano 90 giorni alle elezioni e conseguentemente da parte mia c'era anche la necessità di dare un po' una scossa" con la conferma della candidatura, "perché vi sia quella capacità di mobilitazione che fa passare dal livello ordinario di impegno, di lavoro, di gestione a quello che si presenta nel momento in cui alle elezioni si deve arrivare con le idee chiare verso i cittadini e quindi su chi è il candidato a presidente, su quella che è la coalizione". "Vivo con molta serenità il clima pre-elettorale - ha poi continuato -, perché sento di avere tanto consenso, tanto sostegno nel Pd, nella coalizione". Col M5s "a livello regionale parliamo continuamente" in modo "molto sereno e costruttivo. E' evidente che io ritengo che l'ipotesi del costruire il campo largo sia importantissima anche per una visione strategica. Oltre la dimensione regionale ci deve essere anche una dimensione nazionale". "Io rispetto il lavoro che fa la segretaria, ne ho grande stima. Rispetto il fatto si muova nella costruzione di questo campo largo. Lo farei anch'io", ha concluso.
G.Knapp--BP