

Borsa: Milano positiva (+0,1%), balzano Popolare Sondrio e Bper
Spread sopra 86 punti, pesano Stm, Stellantis, Moncler e Ferrari
Gira in positivo Piazza Affari nell'ultima ora di scambi, con l'indice Ftse Mib in crescita dello 0,1% a 40.116 punti. Un segno che non fa paura la lettera di sabato scorso del presidente Usa Donald Trump all'Ue sui dazi al 30%. L'indice Ftse Mib appare invariato a 40.077 punti mentre lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi risale a 86 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 2,1 punti al 3,59% e quello tedesco di 0,8 punti al 2,73%. Appare diviso in due il paniere delle blue chips, con forti rialzi per Bper (+5,7%) e Popolare Sondrio (+5,65%), in attesa dell'imminente riapertura dell'Opas. Sugli scudi anche Banco Bpm (+4,74%), dopo la decisione del Tar del Lazio e la lettera dell'Ue sul 'golden power' applicato dal governo per l'Ops di Unicredit (+0,24%). Fermento anche per Mps (+1,45%) nel primo giorno dell'Ops su Mediobanca (-0,11%), il cui amministratore delegato Alberto Nagel ha ribadito oggi la propria posizione contraria. Occhi anche su Iveco (+2,1%), sulla cui divisione Idv hanno messo congiuntamente gli occhi Leonardo (+1,8%) e Rheinmetall (1,09% a Francoforte). Pesano invece i titoli legati ai dazi, da Stm (-1,74%) a Moncler (-1,49%), Stellantis (-1,22%), Ferrari (-1,2%) e Campari (-1,05%). In calo anche Eni (-0,46%) dopo l'inversione di rotta del greggio.
R.Hofmann--BP