

Verstappen 'giocato al gatto e al topo con le McLaren'
"Strategia ha funzionato". Piastri "mi secca non averlo passato"
"Ha funzionato alla grande. Era l'unico modo per avere la meglio, e poi ce l'abbiamo fatta. Sapevo che sarebbe stato difficile tenerli dietro, e con il Drs e l'utilizzo della batteria stavamo giocando al gatto e al topo". Così Marx Verstappen ha raccontato la strategia che gli ha permesso di battere le McLaren nella gara sprint del Gp del Belgio. "Non potevo permettermi troppi errori - ha proseguito - ed è stato un ottimo risultato tenere dietro delle auto più veloci, quindi devi guidare oltre il limite. Ho fatto 15 giri di qualifica". "Non avevo abbastanza velocità in rettilineo all'inizio e nemmeno per i successivi 15 giri ma comunque è un buon risultato, punti buoni, anche se sono un po' frustrato di non essere riuscito a superarlo", ha detto Oscar Piastri, superato dopo il via dall'olandese e rimasto alle sue calcagna per tutta la gara. "Domani la situazione si presenta piuttosto brutta, il che significa che non bisogna togliere troppo alettone, ma non voglio ripetere lo sprint. Vedremo cosa possiamo fare", ha concluso. "Non è successo molto oggi, un po' di divertimento all'inizio con la lotta con Charles. La Red Bull era troppo veloce in rettilineo. Forse dovremmo apportare qualche modifica in qualifica, non so", ha chiosato Lando Norris, terzo al traguardo. Sul podio, i tre piloti sono stati premiati dal portiere del Real Madrid e della nazionale belga, Thibaut Courtois, che aveva sventolato la bandiera a scacchi all'arrivo e che nelle foto svettava di una buona spanna su tutti loro.
M.Keller--BP