

Una nuova Vpn per università e ricerca, 'connessioni sicure'
E' eduVpn del Garr, la rete italiana per istruzione e ricerca
La rete della ricerca italiana Garr ha ufficialmente reso disponibile per studenti, docenti e ricercatori il nuovo servizio eduVpn per navigare in modo protetto, ovunque si trovino nel mondo. "Ideata per chi studia, insegna o lavora in ambito accademico o della ricerca - spiega una nota - permette di navigare in piena sicurezza anche al di fuori delle sedi universitarie o degli enti di ricerca, proteggendo i dati da potenziali rischi, soprattutto su reti pubbliche". In pratica eduVpn è una rete privata virtuale che crea un tunnel crittografato tra il dispositivo dell'utente e un server remoto. Particolarmente utile su reti Wi-Fi non protette (come quelle di aeroporti, hotel o locali pubblici) questo servizio impedisce che i dati trasmessi siano intercettati da terzi. Con eduVpn è possibile scegliere di collegarsi non solo alla rete Garr ma anche ad altre reti della ricerca internazionali (tra cui, ad esempio, quella francese, tedesca o olandese). Sono circa venti le reti della ricerca in tutto il mondo che già aderiscono al servizio. Tra i principali vantaggi dell'iniziativa, l'accesso senza restrizioni a risorse internazionali come strumenti di ricerca e contenuti formativi, che talvolta sono accessibili solo da determinate posizioni geografiche. Con eduVpn, ricercatori e studenti possono accedere alle stesse risorse anche in trasferta o in Erasmus, avendo così la possibilità di lavorare con continuità anche fuori dal campus e nei periodi di mobilità internazionale. eduVpn è un progetto coordinato a livello europeo da Géant, la rete europea della ricerca, che supporta e promuove il servizio per garantire elevati standard di sicurezza e privacy a tutta la comunità accademica europea. Per iniziare a utilizzarla è sufficiente scaricare l'app dedicata dal sito www.eduvpn.it e configurarla con le proprie credenziali istituzionali.
F.Hoffmann--BP