

Creato il violino più piccolo del mondo, meno di un capello
Dimostrazione per miniaturizzare componenti elettroniche
Creato il più piccolo violino al mondo: è fatto di platino ed è più sottile dello spessore di un capello, appena 13 milionesimi di metro. A realizzarlo è stato il gruppo di ricerca dell'Università di Loughborough, nel Regno Unito, guidato da Kelly Morrison, ed è il risultato finale di un'innovativa tecnica di litografia che potrebbe trovare applicazioni nella produzione di materiali miniaturizzati sempre più complessi, come memorie elettroniche o chip. In realtà non è un vero e proprio violino perché non ha le corde, e ovviamente non può essere suonato, ma è piuttosto un esercizio per dimostrare le capacità di questa nuova tecnica di nanofabbricazione. Il mondo dell'elettronica si è sempre più spinto nella miniaturizzazione, tanto che proprio la capacità di fare transistor sempre più piccoli è considerata una tecnologia strategica per le varie potenze mondiali, e migliorare le tecniche per farlo ha un valore enorme. Il violino creato dai ricercatori britannici è stato prodotto usando una sorta di fresa su scala nanometrica denominata NanoFrazor che è stata in grado di incidere il disegno del violino su una sorta di sottilissimo foglio. L'incisione è stata poi usata come una sorta di stampo su cui è stato depositato su un chip un sottilissimo strato di platino, un procedimento che ricorda per alcuni aspetti la stampa di un disegno sulle magliette. "Sebbene creare il violino più piccolo del mondo possa sembrare un gioco e un divertimento - ha detto Morrison - molto di ciò che abbiamo imparato nel processo ha in realtà gettato le basi per la ricerca che stiamo intraprendendo ora", ossia usare la stessa tecnica per la nanofabbricazione di componenti elettroniche come memorie miniaturizzate e sensori innovativi".
P.Barth--BP