Badische Presse - Cazzullo e Ovadia aprono il Trebbo in musica a Cervia

Cazzullo e Ovadia aprono il Trebbo in musica a Cervia
Cazzullo e Ovadia aprono il Trebbo in musica a Cervia

Cazzullo e Ovadia aprono il Trebbo in musica a Cervia

Dal 14 giugno 7 serate di musica e parole per Ravenna Festival

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Accompagnati dalle musiche eseguite dal vivo da Michele Gazich al pianoforte, al violino e alla viola, il giornalista Aldo Cazzullo e l'attore e regista Moni Ovadia apriranno il 14 giugno alle 21.30 all'Arena dello Stadio dei Pini di Cervia-Milano Marittima la sesta edizione de Il Trebbo in musica, rassegna di parole e note di Ravenna Festival. Al centro della serata una delle più grandi storie mai raccontate, Il romanzo della Bibbia, col quale Cazzullo e Ovadia si trasformano in investigatori per tracciare le origini della nostra cultura e ripercorrere le vicende di uomini e donne vissuti sotto lo sguardo di Dio, dalla Creazione e Adamo ed Eva all'Arca di Noè, da Abramo alla profezia di Isaia che preannuncia il Messia. Intrecciando parole e musica, il Trebbo in musica crea un dialogo continuo tra passato e presente in sette appuntamenti, fino al 9 luglio. Il Mediterraneo (e i suoi miti) è il protagonista della disamina geologico-musicale di Mario Tozzi e del jazzista Enzo Favata (18/6), mentre se il re Mida delle classifiche pop Dardust propone il suo nuovo progetto Urban Impressionism (24/6), Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello rendono omaggio a Pino Daniele a dieci anni dalla sua scomparsa (25/6). Alessio Boni è invece interprete de La Traviata sono io, un melologo su testo di Filippo Arriva con musiche eseguite dal Duo Miroirs (29/6). Finale notturno: il signore del noir italiano Carlo Lucarelli invita a esplorare in musica il cuore nero delle favole (2/7), mentre la cantante Arooj Aftab, vincitrice di un Grammy Award, propone il suo più recente album Night Reign, affascinante viaggio musicale sospeso fra jazz e folk pakistano, minimalismo e filosofia Sufi (9/7). "Anno dopo anno, Cervia-Milano Marittima ha offerto a Ravenna Festival la scena ideale per esplorare quei territori dello spettacolo dal vivo dove le storie, dalle più antiche alle più attuali, dialogano con la musica - sottolinea Franco Masotti, co-direttore artistico di Ravenna Festival. - D'altronde, una città che ha ospitato letterati come Grazia Deledda, Giuseppe Ungaretti, Mario Luzi e Giovannino Guareschi ha una naturale vocazione a farsi palcoscenico per narrazioni, memorie, prospettive".

K.Wolf--BP