Badische Presse - Mirko Casadei protagonista di Balamondo nel ricordo di Raoul

Mirko Casadei protagonista di Balamondo nel ricordo di Raoul
Mirko Casadei protagonista di Balamondo nel ricordo di Raoul

Mirko Casadei protagonista di Balamondo nel ricordo di Raoul

Al via il World music festival, in attesa dell'Expo di Osaka

Dimensione del testo:

In attesa dei concerti di settembre all'Expo di Osaka, in rappresentanza della cultura popolare emiliano romagnola, Mirko Casadei e la sua Popular Folk Orchestra saranno protagonisti in Romagna del Balamondo World Music Festival, ideato dal padre Raoul, che esalta la dimensione del liscio come territorio della festa e dell'incontro, dello scambio, della relazione tra quelli che Battiato avrebbe definito 'Mondi Lontanissimi'. Un'intuizione che Raoul Casadei ebbe nel 1998, data della prima edizione, quando invitò la 'Regina' della disco music Gloria Gaynor a cantare con la sua orchestra, due idee differenti di intendere il ballo che trovarono il perfetto intreccio. Il cartellone dell'edizione 2025 del Festival, la decima, inaugura il 19 luglio a San Piero in Bagno (Forlì-Cesena) con la Bandabardò e il suo travolgente repertorio di ballate folk rock, che hanno reso famosa la formazione nella musica italiana d'autore. Tra i tanti ospiti che, nel corso del Festival, si confronteranno con la musica di Mirko Casadei ci sarà il 6 agosto a Cervia (Ravenna) Super Taranta, formazione nata dalla collaborazione tra le due star della musica popolare salentina, Antonio Castrignanò e Mauro Durante, il 7 l'Orchestra Popolare del Saltarello, il 15 agosto "l'estate di Raoul" tra Cesenatico e Gatteo Mare, poi in settembre Paolo Jannacci, Nomadi e tanti altri. "Sono soddisfatto - commenta Mirko Casadei - perché sia il Ministero che la regione Emilia-Romagna hanno riconosciuto ufficialmente Balamondo come il più importante festival del Liscio. Il Liscio rappresenta la nostra storia, il presente ma anche il futuro, grazie anche alle contaminazioni musicali e alle sperimentazioni che, attraverso gli ospiti di Balamondo, ci fanno capire che la nostra tradizione è in continua trasformazione ed è sempre attuale. Ci sono tutti i presupposti per la candidatura del Liscio a patrimonio immateriale dell'Unesco, magari nel 2028 quando l'Orchestra Casadei compierà i suoi primi cent'anni di storia".

K.Lehmann--BP