Badische Presse - Julia Roberts e Venezia, dalle vacanze al red carpet

Julia Roberts e Venezia, dalle vacanze al red carpet
Julia Roberts e Venezia, dalle vacanze al red carpet

Julia Roberts e Venezia, dalle vacanze al red carpet

Debutta alla Mostra con After The Hunt ma ha girato in città

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(di Francesca Pierleoni) Fra i tanti debutti alla prossima Mostra del cinema quello glamour più atteso è sicuramente l'arrivo sul red carpet di Julia Roberts, che per la prima volta nella sua carriera porta un film al Lido: un approdo con un regista italiano Luca Guadagnino per After the hunt (fuori concorso). Nella storia la diva è Alma stimata docente di filosofia a Yale che si ritrova ad affrontare un trauma e alcune scelte del passato, quando un collega e caro amico Henrik (Andrew Garfield) viene accusato di molestie sessuali da una studentessa, Maggie (Ayo Edebiri), una delle più brillanti allieve di Alma. L'esordio al festival veneziano, va a rinnovare il lungo legame tra l'attrice e la città, dov'è è stata per la prima volta durante una vacanza a 20 anni. "Rimasi sconvolta, continuavo a guardarmi intorno e a dire: ma dove sono le macchine, come fa a stare tutto sull'acqua - raccontava alcuni anni fa in un'intervista a Vanity Fair Italia - . Continuo a tornare e ogni volta penso: ma perché non sono nata qui, perché non sono italiana?". Un'affinità rafforzata dalle riprese, fra calli e campi, a metà anni '90 della commedia/musical Tutti dicono I love you di Woody Allen con un supercast che comprendeva Alan Alda, Drew Barrymore, , Goldie Hawn, Natasha Lyonne, Edward Norton, Natalie Portman e Tim Roth. Nella storia Roberts è Von, giovane storica dall'arte in crisi col marito che sogna un amore più romantico. Per lei, durante una vacanza a Venezia, perde la testa Joe (Allen), tanto da decidere (con qualche aiuto) di costruirsi l'immagine di l'uomo dei sogni di Von. Una messa in scena che si basa sul fingere di avere gli stessi interessi e le stesse passioni della ragazza (dall'arte ai viaggi) e sull'organizzare apparenti incontri casuali, come quelli durante lo jogging fra le calli o per le visite al museo. Un percorso che nel film passa per tanti luoghi iconici della Serenissima: dall'Hotel Gritti Palace in Campo Santa Maria del Giglio, al Canal Grande, da Ponte San Cristoforo alla Scuola Grande di San Rocco. Una lavorazione, quella di 30 anni fa, che aveva scatenato i paparazzi, anche per le voci di un breve flirt che ci sarebbe stato tra la star e un gondoliere. L'Italia comunque è diventata negli anni una delle mete d'elezione per Julia Roberts, per le vacanze in famiglia, come ospite a sfilate, eventi di brand della moda e per altri due film. Nel 2008 con lo spy action Duplicity di Tony Gilroy dove l'attrice, coprotagonista con Clive Owen è un'ex agente della Cia che decide di mettersi in proprio, e si ritrova tra piani e inseguimenti anche a Roma, con scene girate in location come Piazza Margana e Piazza della Rotonda. Un anno dopo è tornata nella capitale e a Napoli per le riprese di di Mangia Mangia prega ama di Ryan Murphy con Javier Bardem, adattamento del bestseller autobiografico di Elizabeth Gilbert. Nel film, come nel libro, l'Italia (con bellezze, amore per la vita, buona cucina, ritmi lenti e luoghi comuni) con l'India e Bali è una delle tappe della rinascita della protagonista.

H.Baumann--BP